TOYOTA PRIUS quarta serie.
Ibrida sin dalla nascita mantiene delle forme particolari, con una nuova scocca e una meccanica rivisitata per migliorare nello stesso tempo consumi, emissioni inquinanti e piacere di guida. La PRIUS quarta serie si dimostra eccezionalmente economa in quanto fa 22 km con un litro in media e 25 in città pur rimanendo valida per maneggevolezza e tenuta di strada. Il cambio è migliorato ed è ottimo nel traffico. L’abitacolo rimane con una linea molto personale e futuribile con un bagagliaio piuttosto ampio. La dotazione di serie è buona, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.
Toyota Prius quarta serie
l’ibrido più venduto al mondo cambia parecchio. Molto particolare ed elaborata è lunga 454 cm (6 più di prima). Nasce su una nuova piattaforma modulare ed è stata radicalmente aggiornata nella meccanica. Il 1.8 a benzina da 98 cavalli e il motore elettrico da 72 (per 122 cavalli combinati), ha batterie al nichel-metallo idruro.
Ha delle prestazioni discrete e si guida con piacere: è maneggevole e tiene bene la strada, anche se le sospensioni sono piuttosto rigide sulle buche. Fa segnare netti passi avanti anche il cambio, che è ottimo nel traffico. Le cinque stelle ottenute nei più recenti crash test Euro NCAP confermano che si tratta di un’auto sicura, e ben equipaggiata al riguardo.
Di serie i fari full led con abbaglianti automatici, il cruise control adattativo con frenata automatica di emergenza (sia per i tamponamenti sia per il rischio di investire qualcuno), l’head–up display, l’avviso per l’abbandono involontario della corsia di marcia e il controllo degli angoli ciechi dei retrovisori esterni.
La Toyota Prius è eccezionalmente economa ed è valida per maneggevolezza e tenuta di strada; migliorato anche il cambio, che è ottimo nel traffico.
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Consumo medio rilevato 22,2 km/l e 25 Km/l in città
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Emissioni di CO2 76 grammi/k
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Euro 6
