Cambio al vertice in casa Toyota. Koji Sato assumerà il ruolo di ceo e prenderà il posto di Akio Toyoda, nipote del fondatore
Akio Toyoda 66 anni è in carica dal 2009 ed ha guidato per ben 14 anni.
L’attuale presidente Takeshi Uchiyamada (a destra nella foto), “padre” della Prius, lascerà la carica di presidente ma farà parte sempre del consiglio di amministrazione.
Sotto la guida di Akio Toyoda, Toyota ha raggiunto vendite e utili record e consolidando la posizione gruppo automobilistico più grande al mondo. Toyoda ha dichiarato che Sato è stato scelto perché è “giovane e perché “ama le auto”. Spetterà a lui completare la transizione della casa automobilistica verso la nuova era della mobilità elettrica.
AKIO TOYODA ha così commentato il passaggio di consegne: “Negli ultimi 13 anni ritengo di aver costruito una solida base per il passaggio del testimone. Sono un produttore di auto e questo è il mio limite. Il nuovo team guidato dal presidente Sato ha la missione di trasformare la Toyota in un’azienda di mobilità”.
Sato ha conseguito una laurea in ingegneria presso l’Università giapponese di Waseda ed è entrato in Toyota nel 1992, assumendo prima la carica di ingegnere capo della Lexus dove, tra le altre cose, ha guidato lo sviluppo della Lexus LC.
Il nuovo amministratore delegato dovrà affrontare diverse sfide, tra cui quella di rendere la Toyota competitiva nell’ambito dell’elettrificazione, settore presenziato da aziende tecnologiche e dagli agguerriti rivali cinesi, della guida autonoma e della connettività. Koji Sato dovrà rendere “fluida” la Toyota, pur mantenendo quella cultura della produttività che come mantra ha il metodo Kaizen del “miglioramento continuo”.